AZIONE 3.3.4 “Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa”

Aspetti generali e finalità
La Regione Calabria mette a bando 18.599.818,36 euro per finanziare progetti per il miglioramento e la qualificazione dei servizi turistici e dell’offerta ricettiva delle imprese operanti nelle destinazioni turistiche regionali, attraverso la realizzazione degli interventi materiali ed immateriali, in coerenza con quanto previsto dalla S3 per lo specifico ambito.

In particolare, l’avviso sostiene due specifici ambiti prioritari di intervento e la complessiva dotazione finanziaria è così ripartita per ambito:

  1. Ambito prioritario 1 – Potenziamento e qualificazione dei servizi di ricettività e termali: Euro 10.599.818,36, di cui:
    • Euro 6.599.818,36 per aiuti in esenzione (di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014);
    • Euro 4.000.000 per aiuti in “de minimis (di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013);
  2. Ambito prioritario 2 – Rafforzamento e qualificazione degli altri servizi turistici: Euro 8.000.000, di cui:
    • Euro 5.000.000 per aiuti in esenzione (di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014);
    • Euro 3.000.000 per aiuti in “de minimis (di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013).

I Destinatari
I destinatari dei contributi sono le Piccole e Medie Imprese (PMI) con unità operativa in Calabria e liberi professionisti che abbiano approvato e presentato almeno un bilancio o una dichiarazione dei redditi.

I destinatari, inoltre, dovranno avere sede operativa oggetto di intervento nelle destinazioni turistiche regionali individuate dal “Piano Regionale di Sviluppo Turistico” in corso di validità.

Gli aiuti saranno concessi esclusivamente per iniziative ricadenti nell’area di innovazione “Turismo e Cultura” della Smart Specialization Strategy (S3) della Regione Calabria, di cui alla DGR n.294/2016.

Spese ammissibili
Le risorse sono destinate per finanziare interventi di:

  • il consolidamento e l’innovazione di prodotti/servizi turistici esistenti;
  • la realizzazione e la promozione di nuovi prodotti/servizi turistici innovativi;
  • la riqualificazione, l’efficientamento energetico e l’innovazione tecnologica delle strutture turistiche.

Nello specifico le spese ammesse devono riguardare:
progetti ingegneristici, studi di fattibilità, fidejussioni; macchinari e impianti; opere murarie anche per efficientamento energetico; software, brevetti e licenze; servizi di marketing e innovazione

Ammontare del contributo
La misura del contributo è definita in funzione al regime di aiuto da scegliere in fase di presentazione della domanda:

  1. Regolamento (UE) n. 651/2014 (GBER):
    • Per l’acquisto di beni materiali ed immateriali la misura massima di aiuto è pari, per le medie imprese, al 35% degli investimenti ammissibili, per le piccole imprese al 45%;
    • Le agevolazioni per le spese relative ai servizi reali non potranno superare il 50% del costo ammesso e comunque fino ad un massimo di euro 50.000,00.
    • Il contributo in conto capitale massimo concedibile in esenzione è pari a 1.000.000,00 €.
  2. Regolamento (UE) n. 1407/2013 “de minimis”:
    • L’agevolazione non potrà eccedere la misura massima del 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di 200.000 euro per soggetto proponente.

Non saranno ritenute ammissibili domande formulate con riferimento ad ambedue i regimi di aiuto.

Il progetto proposto, a pena di inammissibilità, dovrà presentare spese ammissibili per un valore minimo complessivo di:

  • 100.000,00 euro in caso di agevolazioni concesse in esenzione, di cui al punto 1 del precedente paragrafo;
  • 40.000,00 euro in caso di agevolazioni concesse in “de minimis“, di cui al punto 1 del precedente paragrafo.

Apertura sportello online
Le domande di agevolazione dovranno essere compilate ed inviate mediante procedura telematica a partire dalle ore 12:00 del 5 ottobre 2017 ed entro le ore 12:00 del 31 ottobre 2017.

La procedura di selezione è a “graduatoria”. La verifica di ammissibilità e la valutazione delle domande di agevolazione verranno effettuate da una Commissione di Valutazione appositamente nominata dall’amministrazione regionale.