FONDO IMPRESA FEMMINILE
ASPETTI GENERALI E FINALITÀ

Il Fondo a sostegno dell’impresa femminile è stato istituito dall’articolo 1, comma 97, della legge 30- 12-2020, n. 178 (recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”), con una DOTAZIONE DI 40 MILIONI DI EURO, al fine di
promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e di massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese.


I DESTINATARI
Il Fondo è volto a sostenere imprese femminili (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle due seguenti linee di azione:
a) incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili.
b) incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili.
Possono beneficiare degli incentivi di cui alla lettera a) le imprese femminili costituite da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, e le lavoratrici autonome in possesso
della P. IVA aperta da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Possono presentare domanda, inoltre, le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile.
Possono beneficiare degli incentivi di cui alla lettera b), le imprese femminili costituite da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, e le lavoratrici autonome in possesso
della P. IVA aperta da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.


Il Fondo sostiene iniziative per la promozione del valore dell’imprenditoria femminile nelle scuole e nelle università, per la diffusione di cultura imprenditoriale tra le donne, di orientamento e formazione
verso percorsi di studio nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, di sensibilizzazione verso professioni tipiche dell’economia digitale e attraverso azioni di comunicazione
per diffondere la cultura femminile d’impresa e promuovere i programmi finanziati dal Fondo stesso.

SETTORI DI ATTIVITA’ AMMISSIBILI
I programmi di investimento riguardano i seguenti settori:
• produzione beni nei settori dell’industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli.
• fornitura di servizi, in qualsiasi settore.
• commercio e turismo.
Le iniziative devono, inoltre:
• essere realizzate entro 24 mesi dalla trasmissione del provvedimento di concessione delle
agevolazioni.
• prevedere spese ammissibili non superiori a 250.000,00 euro al netto dell’IVA per i programmi di
investimento che prevedono la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, ovvero non
superiori a 400.000 euro al netto dell’IVA per i programmi di investimento volti allo sviluppo e al
consolidamento di imprese femminili.


AGEVOLAZIONE ED ENTITA’
Le agevolazioni assumono la forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato,
anche in combinazione tra loro. Il finanziamento, della durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non
è assistito da forme di garanzia. La forma e la misura delle agevolazioni dipendono dalle linee di azione
e dall’ammontare delle spese ammissibili previste nei programmi di investimento. In particolare:
• gli incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili assumono la sola forma del
contributo a fondo perduto per un importo massimo pari a:
o 80% delle spese ammissibili e comunque fino a euro 50.000,00, per i programmi di investimento
che prevedono spese ammissibili non superiori a euro 100.000,00;
o 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili
superiori a euro 100.000,00 e fino a euro 250.000,00;
• gli incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili assumono la forma sia del
contributo a fondo perduto sia del finanziamento agevolato e sono così articolate:
o per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda
di agevolazione, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’’80% delle spese ammissibili,
in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato;
o per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda, le
agevolazioni sono concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre
le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del
contributo a fondo perduto.
Costituiscono spese ammissibili alle predette agevolazioni le spese relative a immobilizzazioni materiali
e immateriali, servizi cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale, personale
dipendente ed esigenze di capitale circolante, alle condizioni e nei limiti stabiliti dal decreto
interministeriale. In aggiunta a tali agevolazioni, per le imprese beneficiarie sono previsti servizi di
assistenza tecnico-gestionale, fino all’importo massimo di 5.000,00 euro per impresa fruibile in parte
attraverso servizi erogati dal Soggetto gestore, in parte in forma di voucher per l’acquisto di servizi
specialistici presso terzi.
MODALITA’ DI FRUIZIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando
la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del
Soggetto gestore, www.invitalia.it. L’apertura dei termini, le modalità per la presentazione delle
domande di agevolazione saranno definite dal Ministero dello sviluppo economico con successivo
provvedimento.

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