Asse IV Energia – Azione 4B.4.2.1 del PO FESR 2014-2020
Patto per la Basilicata- Linea strategica n. 20
– EFFICIENZA ENERGETICA PER LE IMPRESE –

 

Finalità e Dotazione Finanziaria
Scopo dell’intervento è di agevolare le imprese nella realizzazione, nelle proprie sedi operative, di investimenti finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica anche attraverso l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili per la produzione di energia destinata al solo “autoconsumo” con l’obiettivo di promuovere la riduzione dei consumi e delle correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli impianti produttivi mediante la razionalizzazione dei cicli produttivi, l’utilizzo efficiente dell’energia e l’integrazione in situ della produzione di energia da fonti rinnovabili.

La dotazione finanziaria complessiva prevista è pari a € 29.223.126,00 ed è così ripartita:

  • € 9.223.126 a favore delle Grandi imprese
  • € 20.000.000 a favore delle PMI (micro, piccole e medie imprese).

Beneficiari
Grandi, medie, piccole e micro imprese con sede operativa ubicata in Basilicata ed iscritte alla CCIAA e con codice ATECO rientrante in quelli specificati nell’avviso.

In ogni caso sono esclusi dal bando le aziende operanti nel settore della pesca, dell’acquacoltura, produzione primaria di prodotti agricoli e di trasformazione di prodotti agricoli.

Iniziative e Spese ammissibili
Diagnosi energetica e spese tecniche per le sole PMI;
Interventi di efficienza energetica: installazione d’impianti di cogenerazione ad alto rendimento, sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica e illuminazione, se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici come ad esempio building automation, motori a basso consumo, rifasamento elettrico dei motori, installazione di inverter, sistemi per la gestione e il monitoraggio dei consumi energetici, isolamento termico dei perimetri dove si svolge il ciclo produttivo come ad esempio rivestimenti, infissi, isolanti, installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza energetica, nonché interventi che mirano all’efficientamento d’impianti già esistente
Interventi di installazione di impianti da fonti rinnovabili la cui energia prodotta sia interamente destinata all’autoconsumo della sede operativa oggetto del programma d’investimento

Investimento e contributo
La misura del contributo in conto impianti è definita in funzione della dimensione delle imprese a seconda che sia energivora* o meno, nello specifico:

  • misura massima del 30% delle spese ammissibili per le grandi imprese, su un investimento massimo pari a:
    • € 1.666.667,00 per la generalità delle imprese;
    • € 2.666.667,00 per le imprese energivore;
  • misura massima del 40% delle spese ammissibili per le medie imprese, su un investimento massimo pari a:
    • € 1.000.000,00 per la generalità delle imprese;
    • € 1.500.000,00 per le imprese energivore;
  • misura massima del 50% delle spese ammissibili per le piccole imprese, su un investimento massimo pari a:
    • € 600.000,00 per la generalità delle imprese;
    • € 1.000.000,00 per le imprese energivore;
  • misura massima del 50% delle spese ammissibili per le micro imprese, su un investimento massimo pari a:
    • € 400.000,00 per la generalità delle imprese;
    • € 800.000,00 per le imprese energivore;

Procedura di selezione
Sportello valutativo, con verifica di ammissibilità e valutazione delle domande di agevolazione secondo l’ordine progressivo sulla base del risultato del punteggio totale e fino ad esaurimento delle risorse.

Modalità di presentazione
Le domande dovranno essere compilate e inviate tramite la procedura telematica disponibile sul sito, a partire dalle ore 08.00 del 01/10/2017 alle ore 20.00 del 30/11/2017.

 

* Le imprese energivore sono quelle ad alto consumo di energia, per esempio quelle dedite alla produzione e alla lavorazione di metalli, vetro, plastica e carta. Queste hanno bisogno di una corretta gestione dell’energia (perché i loro processi produttivi utilizzano grandi quantità di calore) e di tariffe che non ne compromettano l’equilibrio di bilancio. Il D.M. del 5 aprile 2013 stabilisce i requisiti per la qualifica di “impresa energivora”.