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Creato il Gennaio 22, 2025 -

Ultima modifica Gennaio 22, 2025

FONDO NUOVE COMPETENZE 2024 III EDIZIONE MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

ASPETTI GENERALI

Il Fondo Nuove Competenze (FNC) promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali torna anche nel 2024, confermandosi una misura fondamentale per aiutare le aziende italiane nell’aggiornamento delle competenze dei lavoratori sui temi dell’innovazione e della sostenibilità. Avrà come finalità da un lato fornire alle imprese le risorse utili ad incrementare la propria competitività rispetto alle nuove esigenze del mercato del lavoro e delle tecnologie, attraverso la formazione continua dei propri dipendenti; dall’altro garantire una maggiore stabilità occupazionale ai lavoratori. La misura prevede una dotazione finanziaria di 731 MILIONI.

DESTINATARI

Tutti i datori di lavoro privati, comprese le società a partecipazione pubblica, sono idonei a richiedere i contributi a condizione che:

  1. siano conformi alle normative relative ai versamenti contributivi, tributari e alle prestazioni sociali
  2. non si trovino in stato di liquidazione, fallimento, interruzione delle attività, concordato preventivo, o non siano oggetto di procedure che possano portare a tali condizioni
  3. non abbiano in corso controversie, sia giudiziarie che extragiudiziarie, in merito a finanziamenti pubblici
  4. stipulino accordi collettivi per la ridistribuzione dell’orario di lavoro dedicati a programmi di sviluppo professionale dei dipendenti, sottoscritto dal Datore di Lavoro, dalla Sigla Sindacale e da un Rappresentante dei lavoratori, conformemente a quanto stabilito dal decreto di riferimento e dall’Avviso corrispondente.

L’accordo collettivo deve essere conforme all’art. 88 comma 1 del DL n. 34 del 19 maggio 2020 e deve contenere:

  1. il progetto formativo finalizzato allo sviluppo delle competenze, che individui i fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze
  2. il numero di lavoratori coinvolti nell’intervento
  3. il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare al progetto formativo
  4. l’indicazione di eventuali soggetti diversi dai lavoratori dipendenti interessati al progetto formativo.

Sono beneficiari della misura:

  • i dipendenti delle aziende che abbiano sottoscritto accordi di rimodulazione dell’orario di lavoro
  • i disoccupati da almeno 12 mesi preselezionati dall’azienda e assunti prima dell’avvio della formazione, anche con contratto stagionale della durata di almeno 120 giorni nei settori turismo e agricoltura
  • i lavoratori assunti prima dell’avvio della formazione con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca.

SPESE AMMISSIBILI

Il fondo copre interamente i costi, inclusi i contributi previdenziali e assistenziali, legati alla formazione dei dipendenti, permettendo alle aziende di avvalersi di percorsi formativi senza spese. Questo beneficio è integrabile con quelli offerti dai Fondi Interprofessionali, garantendo una formazione completamente gratuita per i lavoratori.

INTENSITA’ DELL’AIUTO

La dotazione economica è ripartita tra le linee di intervento di seguito indicate:

  • Sistemi Formativi (25%) contributo massimo riconoscibile 12 MILIONI di euro.
    Sistemi/Gruppi di imprese caratterizzati dalla presenza di grandi datori di lavoro di riferimento, detti Big Player. Il progetto formativo deve coinvolgere almeno una Big Player e al massimo il 60% dei lavoratori della capofila.
  • Filiere Formative (25%) contributo massimo riconoscibile 8 MILIONI di euro.
    Sistemi organizzativi e non di piccole e medie imprese che operano preferibilmente nell’ambito di distretti territoriali, specializzazioni produttive, reti o filiere con una vocazione produttiva ed economica. Il progetto formativo deve prevedere una capofila.
  • Singoli datori di lavoro (50%) contributo massimo riconoscibile 2 MILIONI di euro.

Il contributo a fondo perduto rimborsa il costo delle ore di lavoro, massimo 150 per ogni dipendente, destinate alla frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori è pari:

  • al 60% (80% nel caso di sistemi formativi o filiere formative) della retribuzione oraria dei dipendenti in formazione
  • al 100% degli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione

Tuttavia, laddove siano stati stipulati accordi che prevedano una riduzione dell’orario di lavoro (oltre alla rimodulazione dell’orario per la formazione) a parità di retribuzione complessiva, la quota di retribuzione finanziata dal Fondo Nuove Competenze potrebbe essere pari al 100%.

Novità:

  • il 100% della retribuzione oraria nel caso di lavoratori assunti dopo la data di pubblicazione del Decreto e prima dell’avvio della formazione con Contratto di Apprendistato di Alta Formazione
  • il 100% della retribuzione oraria nel caso di disoccupati da almeno 12 mesi, assunti dopo la data di pubblicazione del Decreto e prima dell’avvio della formazione.

Sono inoltre previste delle premialità per:

  • i datori di lavoro che sottoscrivono accordi che prevedano la partecipazione al progetto formativo, oltre che di propri lavoratori, anche di disoccupati preselezionati dall’azienda, dei quali almeno il 70% assunti con Contratto di apprendistato e Tempo indeterminato entro la presentazione del saldo, riceveranno un contributo pari a € 800,00 per ogni disoccupato assunto
  • i datori di lavoro che sottoscrivono accordi che prevedano la formazione di disoccupati da assumere con Contratto stagionale della durata di almeno 120 giorni, nei settori Turismo e Agricoltura, riceveranno un bonus pari a € 300,00 per ogni disoccupato assunto.

Può essere richiesta dal datore di lavoro un’anticipazione, nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fidejussione bancaria o polizza fidejussoria assicurativa.

FORMAZIONE

La formazione dovrà essere erogata da un Ente di Formazione Accreditato a svolgere attività di formazione professionale. I percorsi formativi dovranno avere una durata da un minimo di 30 ore fino ad un massimo di 150 (minimo 20 ore per i disoccupati da assumere con Contratto stagionale). Gli ambiti dovranno rientrare nelle seguenti tipologie:

  1. sviluppi tecnologici e digitali
  2. introduzione e sviluppo dell’intelligenza artificiale
  3. sostenibilità ed impatto ambientale
  4. economia artificiale
  5. transizione ecologica
  6. efficientamento energetico
  7. welfare aziendale e benessere organizzativo

FONDI INTERPROFESSIONALI E FINANZIAMENTO FORMAZIONE

I Fondi interprofessionali costituiranno il canale di accesso privilegiato al Fondo Nuove Competenze:

  • per i datori di lavoro iscritti a un Fondo interprofessionale la formazione è finanziata in tutto o in parte dal fondo
  • per i datori di lavoro non aderenti ad un Fondo interprofessionale la formazione dovrà essere erogata da un ente accreditato al livello nazionale o regionale.

I datori di lavoro iscritti ad un Fondo Paritetico Interprofessionale devono indicare obbligatoriamente, al momento della presentazione della domanda, a pena di esclusione il Fondo Paritetico Interprofessionale a cui aderiscono alla data di pubblicazione dell’Avviso. Nel caso di datori di lavoro che aderiscono ad un Fondo Paritetico Interprofessionale successivamente alla data di pubblicazione dell’Avviso, dovranno indicarlo, a pena esclusione, in fase di presentazione della domanda. Ai fini del mantenimento dell’ammissibilità al contributo, i datori di lavoro dovranno mantenere, a pena di esclusione, l’adesione al Fondo Paritetico Interprofessionale indicato nella domanda fino alla conclusione delle attività formative.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La procedura di domanda per il Fondo Nuove Competenze 2024 avverrà tramite il sito MyAnpal dal 10 febbraio 2025 e fino al 10 aprile 2025 secondo il criterio cronologico di presentazione delle istanze, suddivise tra le tre tipologie di intervento (Sistemi formativi, Filiere formative e Singoli datori di lavoro) e nel rispetto della suddivisione per categoria di Regione.

È necessario preparare un piano formativo, quindi identificare le aree di competenza da sviluppare e i corsi da far seguire ai dipendenti coinvolti. Ciascun datore di lavoro può presentare una singola istanza con un unico progetto formativo. Le domande potranno poi essere inoltrate nelle tempistiche indicate nel bando e saranno istruite e finanziate secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino all’esaurimento delle risorse.

RICHIESTA SALDO

Per la richiesta di saldo devono verificarsi le seguenti condizioni:

  1. i dipendenti per cui si richiede il rimborso devono aver frequentato almeno il 75% delle ore previste per singolo percorso formativo
  2. i dipendenti per cui si richiede il rimborso devono aver conseguito le attestazioni previste.

Allegati

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pdf N.I. DETT. - FONDO NUOVE COMPETENZE 2024 - 3a EDIZIONE_rev 726 KB

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