NOVITA’ 2021 – Aumenta la platea dei possibili beneficiari:
– Estensione dell’incentivo anche alle attività commerciali;
– Età di tutti i beneficiari fino a 55 anni per avviare nuove attività imprenditoriali e
libero professionali nelle regioni del Mezzogiorno.
– Finanziamento anche dei programmi di spesa volti a consolidare, diversificare,
migliorare i processi produttivi di imprese già attive: unica condizione, che siano
state costituite dopo il 21 giugno 2017.
– Il sostegno finanziario copre il 100% delle spese ammissibili e si articola in un mix
di incentivi: 50% in contributo a fondo perduto e 50% in finanziamento bancario
garantito dal Fondo PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia
Decreto Rilancio: rafforzati gli incentivi Resto al Sud Novità importante per gli incentivi di
Resto al Sud. Migliorano infatti le condizioni di accesso alle agevolazioni per chi presenta
la domanda a partire dal 19 luglio 2020.
In particolare, per le iniziative svolte in forma individuale:
il finanziamento massimo passa da 50.000 a 60.000 euro (art. 245 bis)
Per tutte le iniziative:
il contributo a fondo perduto passa dal 35% al 50% delle spese ammissibili,
il finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le Pmi passa dal 65% al 50%.
Inoltre, è stato confermato (art. 245) che le imprese finanziate con “Resto al Sud”, al
completamento del loro progetto, possono ottenere un ulteriore contributo a fondo
perduto:
• 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma
individuale
• 10.000 euro per ciascun socio, fino a un massimo di 40.000 euro, per le società.
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